In questi primi giorni dell’anno abbiamo voluto elencare le novità provenienti dal mondo dell’arte. Il focus lo abbiamo realizzato concentrandoci su alcuni musei che hanno finalmente aperto i battenti a ospiti e appassionati d’arte, che da oggi avranno “nuove case” in cui vivere la loro passione.
Il tanto atteso Louvre Abu Dhabi, è il museo dell’arte e della civiltà inaugurato appena pochi mesi fa, esattamente l’otto novembre dell’anno passato e ispirato alla tolleranza tra popoli e religioni. Quello che ha colpito è che, seppur negli Emirati non venga riconosciuto Israele come stato, all’interno del museo siano esposte opere delle grandi religioni monoteiste, Giudaismo compreso.
L’obiettivo non nascosto del museo, è cominciare a dare all’area orientale del pianeta una base artistica che possa su un lungo periodo riequilibrare il peso tra est ed ovest del mondo.
Visita il sito ufficiale del museo: https://www.louvreabudhabi.ae/
Il progetto di Adjaye Associates si è distinto per la realizzazione di un museo totalmente tematico. Lo SpyScape è difatti un museo totalmente incentrato sull’arte dello spionaggio che ha sede a New York a due passi dal più famoso MoMA (Museum of Modern Art).
Il museo è suddiviso in 7 aree diverse su circa 5.600 metri quadrati. Ogni area affronta un argomento dello spionaggio diverso: si va dal conoscere i più famosi hacker della storia fino a scoprire i segreti della CIA e dell’ FBI, un vero fulcro di informazioni e curiosità per gli appassionati del genere. In più, grazie ad un algoritmo associato ad un programma di profiling utilizzato nel passato, è possibile anche scoprire che tipo di spia saresti stato tu nel mondo di oggi.
La struttura, nemmeno a dirlo, ricorda gli ambienti futuristici dei più grandi successi cinematografici hollywoodiani a tema spionaggio, azione e thriller. Se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo di visitarlo.
Visita il sito ufficiale del museo: https://spyscape.com/
Un altro interessantissimo progetto che ha preso piede alla fine del 2017 è certamente il Zeitz MOCAA (Museum of Contemporary Art Africa) di Città del Capo in Sudafrica. Il museo prevede di essere centro dell’arte non solo per il proprio stato, ma per l’intero continente africano.
La struttura è pronta ad accogliere le opere degli artisti africani del XXI secolo, tenendo però sempre alta l’attenzione sulle mostre temporanee, che regaleranno al museo una variante costante di rilievo internazionale e di respiro globale. Il museo sorge all’interno del Grain Silo, una costruzione industriale che ha funzionato dal 1924 al al 2001 come base e deposito di cereali. Una curiosità: nel museo è presente anche un Hotel: “The Silo Hotel”.
L’intero museo sviluppa circa 9.500 metri quadrati distribuiti su nove piani. Lo spazio scultoreo è posto al centro della struttura da cui si distribuiscono tutte le altre gallerie del museo. Un vero capolavoro di storia e modernità.
Visita il sito ufficiale del museo: https://zeitzmocaa.museum/